Luce Blog

  1. Fanfiction

    Tags
    Fanfiction-Significato
    By Luce il 16 April 2024
     
    0 Comments   2 Views
    .
    FANFICTION

    1-17132637334730


    Una fanfiction è un'opera di finzione amatoriale scritta dai fan prendendo come spunto le storie o i personaggi di un'opera originale, sia essa letteraria, cinematografica, televisiva, o appartenente a un altro medium espressivo.
    Il termine è in uso almeno dagli anni Trenta del Novecento, ma come fenomeno si è sviluppato negli anni Sessanta con l'apparizione, su alcune fanzine, di racconti e romanzi ispirati a Star Trek che conobbero una circolazione nel mondo del fandom, anche se non mancano esempi più remoti di manifestazioni di questo genere, come alcuni racconti apocrifi di Sherlock Holmes scritti da ammiratori del personaggio. La loro diffusione ha accelerato con l'arrivo di Internet e la creazione di grandi comunità e archivi online.
    A seconda delle leggi locali, le fanfiction possono anche qualificarsi come violazioni del diritto dell'autore originale. Gli atteggiamenti di questi ultimi hanno spaziato dall'indifferenza all'incoraggiamento al rifiuto, rispondendo occasionalmente con azioni legali.

    Etimologia

    Il termine "fanfiction" (nella grafia "fan fiction") è in uso almeno dal 1939: la prima citazione nota è contenuta nella fanzine di fantascienza Le Zombie di Bob Tucker, che lo utilizza con connotazioni dispregiative opponendolo alla "pro fiction" degli scrittori professionisti. Appare anche nell'enciclopedia del gergo Fancyclopedia del 1944, che lo definisce come "finzione sui fan, o a volte sui professionisti, e occasionalmente coinvolge personaggi famosi da storie di fantascienza".
    Talvolta è utilizzato impropriamente per indicare opere fantasy pubblicate in una rivista realizzata da fan.
    La pratica di espandere storie già esistenti ha le sue radici nella tradizione orale, ed è diventata sempre più comune fino a esplodere durante l'età elisabettiana. Shakespeare stesso ha basato Romeo e Giulietta, Molto rumore per nulla, Otello, Come vi piace e Il racconto d'inverno su opere in prosa di contemporanei o altri autori per lui recenti. La tradizione di prendere in prestito le opere dei predecessori è proseguita incontrollata per duecento anni grazie all'inesistenza del copyright e del fair use, finché nel 1710 il Regno di Gran Bretagna ha promulgato lo Statuto di Anna, la prima legge sul copyright della storia, e altri Paesi hanno cominciato ad adottare disposizioni simili.
    La pubblicazione di storie riscritte non si è comunque fermata: nei tardi anni 1860, i finali delle opere di Lewis Carroll venivano regolarmente rivisitati dai fan, che scrivevano intere parodie su di essi.

    Popolarizzazione con Star Trek
    Il fenomeno moderno delle fanfiction ha avuto origine con l'avvento dei media e della televisione negli anni 1960 all'interno dei fandom di serie televisive come Star Trek e tra gli appassionati di fantascienza per identificare le storie scritte in un contesto semi o non professionale per essere pubblicate su periodici a basso costo o fanzine, la prima delle quali è stata Spockanalia (1967).
    Per molti Do-It-Yourself Star Trek –the Fan Fiction di Jaqueline Lichtenberg, Sondra Marshak e Joan Winston è stata il primo contatto con una fanfiction.
    Nei tardi anni Sessanta, un gruppo prevalentemente femminile si è staccato dal fandom della fantascienza, definendosi semplicemente "fandom dei media", e ha iniziato a scrivere storie non destinate alla pubblicazione, ma alla circolazione e alla condivisione interna con un pubblico di affiliati.

    Negli anni Ottanta in Giappone le popolari dōjinshi, riviste contenenti manga e romanzi autoediti, hanno iniziato a raccogliere sempre più parodie di serie già esistenti. Note come aniparo, erano spesso utilizzate per narrare storie romantiche tra i personaggi di opere celebri come Lamù e Capitan Tsubasa.

    Diffusione tramite Internet
    L'avvento del World Wide Web ha modificato il metodo di distribuzione delle fanfiction rendendole mainstream, e sono venute a crearsi grandi comunità online tramite BBS, Usenet, mailing list, blog, piattaforme giornalistiche, Twitter e Tumblr. Nel 1998 ha aperto il sito no-profit FanFiction.Net, che ha permesso a chiunque di caricare contenuti per qualsiasi fandom.
    Le possibilità di autopubblicare in un archivio comune facilmente accessibile e di recensire le storie direttamente sul sito sono diventate popolari abbastanza rapidamente.
    Nel 2007, il tentativo della compagnia FanLib di monetizzare le fanfiction attraverso un sito web ha portato alla fondazione della non profit Organization for Transformative Works e all'apertura della raccolta online Archive of Our Own. Secondo una stima, nel 2008 le fanfiction occupavano un terzo dei contenuti creati attorno a un'opera letteraria.

    In Italia, il sito di riferimento è stato all'inizio l'IM-FA (Italian Multi-Fiction Archive), fondato da Julie_chan, e dal 2001 EFP (Erika's Fanfiction Page), gestito da Erika e ispirato allo stesso IM-FA e da Fanfiction.net: al confronto dei siti anglofoni, i siti venivano gestiti da persone singole, il che portava a un controllo più serrato sul tipo di materiale pubblicato e sulla qualità di storie e commenti. Il predominio dei siti italiani nel fandom italiano si è mantenuto fino all'inizio degli anni 2010, quando i modelli internazionali con interfacce e possibilità di pubblicazione in diverse lingue hanno assunto più attrattiva.

    Demografia
    Le fanfiction sono scritte e lette prevalentemente da donne e da soggetti non binari, la maggior parte dei quali s'identifica come non eterosessuale. L'accademica Camille Bacon-Smith ritiene che "colmino il bisogno di un pubblico prevalentemente femminile di storie di finzione che espandano i confini dei prodotti d'origine ufficiali offerti in televisione e sugli schermi cinematografici", argomentando che scriverle attivi una comunità femminile alternativa dove possono dare voce al dolore e alle vulnerabilità la cui espressione nella vita viene negata specialmente alle donne.
    Per altri, è un riflesso dell'emarginazione dal materiale di partenza stesso del pubblico femminile, il quale reimmagina media originariamente destinati a un pubblico maschile per allinearli agli ideali femminili. Lo studioso di cultura dei fandom Henry Jenkins ritiene che le fanfiction siano scritte "spesso rielaborando le convenzioni di genere per mettere in primo piano le loro esperienze comuni di donne in una società patriarcale o reinventando personaggi maschili per ripensare a come il romanticismo potrebbe funzionare sulla base di una maggiore uguaglianza".
    Analogamente, diversi pareri accademici concordano che il genere slash riguardi non tanto l'omosessualità, ma sia invece un'esplorazione dell'amore ideale desiderato dalle donne (egualitario e libero da ruoli di genere), ma difficile da scrivere come eterosessuale.

    Caratteristiche
    Autori e fruitori di fanfiction utilizzano una lunga serie in costante evoluzione di vocaboli tipici della cultura fandom, chiamati "meta". Primariamente, "canon" indica gli eventi, l'universo, l'ambientazione e i personaggi presenti nell'opera originale, mentre "fanon" quelli creati dalla comunità dei fan, come particolari interpretazioni di un determinato personaggio.
    Le fanfiction tendono a esplorare aspetti alternativi dei personaggi piuttosto che dei mondi a cui questi appartengono, trasformandone l'identità sociale (come l'orientamento sessuale) e di classe (la professione). Molte sono erotiche, mettendo in discussione le supposizioni comunemente accettate su genere, sessualità e desiderio. Taluni scrivono deliberatamente "badfic" ("bad fiction", ovverosia "pessima fiction"), spesso di stampo parodistico, che può giocare con la figura di Mary Sue/Marty Stu, un personaggio originale bello, intelligente e avvenente che rappresenta una versione estremamente idealizzata dell'autore e mette in ombra i personaggi canonici.

    Durante i primi decenni di esistenza delle fanfiction, gli autori hanno ricevuto riscontri dai lettori sul loro operato tramite le lettere inviate alle fanzine. Internet ha reso il processo più immediato, e le comunità online sono diventate gruppi di affinità in cui i partecipanti si fanno da mentori, e i feedback forniti non puntano a migliorare soltanto l'opera, ma anche la persona che la scrive, distinguendosi da altri siti che offrono recensioni. Inoltre, poiché in rete i giovani scrittori possono avere accesso a un pubblico più ampio che legga ciò che hanno scritto, si genera una migliore alfabetizzazione.

    Generi di fanfiction
    I generi di fanfiction sono costantemente in aumento, adattandosi alle convenzioni letterarie, alle aspettative e ai desideri della comunità per cui sono scritte. Quelli principali sono tre:

    Gen, che non prevede relazioni romantiche tra i personaggi;
    Het, che si concentra su una relazione eterosessuale, inventata dall'autore o già presente nell'opera originale;
    Slash, che presenta una relazione omosessuale, solitamente basata su sottotesti percepiti come omoerotici dall'autore.
    Esiste poi un numero di sottogeneri popolarmente riconosciuti, presentati singolarmente o combinati tra loro, i cui nomi indicano un insieme di narrative e aspettative tematiche.
    La serie originale di Star Trek è stata la fonte di molti dei principali tropi.

    AU (alternate universe): i personaggi vengono posti in un'ambientazione diversa da quella dell'opera originale;
    Crossover: combina i personaggi di due fonti diverse in un'unica storia;
    Curtainfic: di ambientazione particolarmente domestica, con la coppia principale, spesso gay, che va a comprare delle tende;
    Deathfic: un personaggio principale muore;
    Episode fix: riscrive un evento canonico dandogli una diversa conclusione;
    Episode tag o Missing scene: continua lo sviluppo di una scena canonica;
    Fluff: una storia leggera che punta a lasciare un impatto emotivo tenero più che a portare avanti una trama;
    Hurt/comfort (h/c): un personaggio ferito viene confortato da un altro;
    Mpreg: prevede una gravidanza maschile;
    Omegaverse o A/B/O (alpha/beta/omega): attribuisce a personaggi umani alcuni tratti biologici dei canidi;
    Oneshot: storie lunghe un solo capitolo;
    PWP: acronimo di "porn without plot" ("porno senza trama") o "plot? What plot?" ("trama? Quale trama?");
    RPF (real person fiction): legata al fenomeno dello shipping, non coinvolge personaggi inventati, ma persone realmente esistenti come le celebrità.
    Una "songfic" è inframmezzata dalle parole di una canzone rilevante ai fini della storia.
    Secondo la professoressa Catherine Driscoll, è "una delle modalità meno illustri di produzione dei fan" e che "all'interno delle fanfiction l'eccessivo attaccamento o la messa in primo piano della musica popolare è di per sé liquidato come immaturo e derivato".
      Share  
     
    .