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  1. Candy Candy

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    FF Candy Candy
    By Luce il 24 April 2024
     
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    CANDY CANDY
    Portarogna premiata e indiscussa. Primato assoluto di lacrime e sfortuna imminente


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    Candy e un’orfana dalla voce irritante (è stato da quel punto che mai più ho tollerato l’inflessione della pur bravissima Laura Boccanera. E dire che, mesi prima, sentendola doppiare Rubina mi era stata perfino simpatica.)
    Per tutta la durata dell’anime non scioglie mai i capelli, nemmeno per dormire, né per lavarseli, né ha mai pensato di adeguarsi alla moda cangiante.
    Possiede un procione che cresce alla Casa di Pony, stesso nome di Miss Pony. C’è anche Suor Maria a prendersi cura degli innumerevoli orfani.
    Viene trovata una gelida notte d’inverno (eppure si era in maggio. Boh!), la stessa notte in cui viene trovata anche la sua migliore amica Annie. Le due crescono insieme e giurano di rifiutare qualsiasi richiesta di adozione pur di non essere separate. Alla prima occasione, invece, Annie accetta di essere adottata, mollando Candy alla Casa di Pony e vincendo il Premio con tanto di Coppa e Medaglia d’oro: “Amica Carogna e Opportunista” dell’anno.

    “Mi dispiace, Candy, ma non voglio essere sfortunata quanto te.”

    Candy, rimasta sola, inizia ad allenare i condotti lacrimali per evitare la crisi alle industrie produttrici di fazzoletti, ma mentre batte il record di ettolitri di lacrime versate a puntata, incontra il Principe della Collina, un biondo ragazzino in kilt che, tutto solo, suona la cornamusa sul cocuzzolo di una montagna e che le fa fare le uniche due risate dell’intera serie ma non le dice come si chiama e scompare sempre nel nulla.

    Poco dopo, Candy accetta di essere adottata dai Legan, una famiglia gentile e accogliente che la fanno sentire subito a proprio agio.
    I Legan si mostrano misericordiosi e magnanimi, materni e dotati di squisita sensibilità, quindi mettono Candy a fare le pulizie e a dormire nelle stalle.
    Candy trascorre il suo tempo coi figli dei Legan, Neal e Iriza, duo indissolubile sempre alla ricerca di come far patire le pene dell’inferno insieme a copiose figuracce a Candy, rendendole la vita impossibile. Per fortuna, poco dopo conosce gli Andrew, tra cui i tre cugini: Archie, Stear e Anthony.

    Prima di sapere quanta rogna porta Candy, i tre cugini insistono per salvarla dalle grinfie dei Legan, i quali hanno deciso di mandarla in Messico per liberarsi di lei.
    Per impedire che la ragazza venga venduta al Cartello Messicano, i tre convincono la zia Elroy, dalla carnagione molto scura come Neal, ad adottare Candy.
    In realtà, a capo della famiglia Andrew c’è il famigerato zio William, che però non si è mai visto.

    Comunque, dagli Andrew, Candy viene trattata un po’ meglio e, tra l’altro, Anthony è la fotocopia del Principe della Collina. É buono, gentile, coltiva rose bianche, tra cui ci sarà anche la famosa “Rosa dolce Candy”. La fanciulla se ne innamora e forse proprio questo genera un tornado di sfortuna che investe il biondino.

    Poco dopo, infatti, Anthony muore durante la caccia alla volpe. Per non far del male alla volpe, il cavallo di Anthony finisce con la zampa nella trappola, disarciona il ragazzo che batte la testa sull’unico sasso presente nel terreno e muore sul colpo.
    Della morte, ovviamente, viene incolpata Candy, l’unica presente (assieme alla volpe e al cavallo) al momento della tragedia.
    Pochi giorni prima, durante un’amena giornata al Luna Park, i due fanciulli hanno avuto la brillantissima idea di usare gli ultimi spiccioli per consultare un’indovina.
    Per la ragazza aveva previsto fortuna e tante belle cose (ma qualiiii??), con Antony, per ben tre volte era uscita una brutta e inquietante carta, quella della Morte.
    “Andate subito a casa ragazzi, di corsa!” aveva intimato loro la cartomante.

    Dopo non molto, Candy viene mandata alla Royal Saint Paul School of London, gestita da suore che possiedono la grazia divina di Jack lo Squartatore, specie la Superiora: Suor Grey, anche lei molto abbronzata (chissà come fa? Lampada al quarzo forse) una donna piena d’amore, comprensione ed empatia verso tutte le ragazze del college, nonché molto amante degli animali, specie della graziosa tartaruga di Patty.
    Durante il viaggio, Candy incontra un tizio che le ricorda per un momento Anthony… solo che è bruno e coi capelli lunghi.
    “E’ Capodanno: hai bevuto una coppa di troppo, cara?” viene subito logico pensare.
    Comunque questo tizio è Terence, ma Candy ancora non lo sa. Terence inizia col prenderla in giro per via delle lentiggini. Non nota però quei due ridicoli e penosi codini autostatici che con l’umidità lievitano che due meringhe dentro il forno? Pare di no!

    Alla Royal Saint Paul School of London, Candy ritrova Annie che finge nuovamente di non conoscerla, altrimenti tutti la prenderebbero in giro per il suo passato da orfanella della Casa di Pony. Quindi, l’ingrata ragazzina, per il secondo anno consecutivo, si aggiudica il premio “Amica Falsa e Opportunista” e “Pettinatura Schifosa e da Demente”.
    A proposito, chi sarà il suo parrucchiere? Meglio non saperlo, o rischia il linciaggio, ma penso abbia chiuso il negozio per fallimento, meglio così.

    Nella scuola, oltre a Annie, che poi alla fine ammette di conoscere Candy ma solo perché si acconcia i capelli schifosamente male per far colpo su Archie (poveretto!) che nessuna vuole essere sua amica, ci sono anche Archie, Stear e… Neal e Iriza.

    Annie si innamora di Archie, ma lui ha occhi solo per Candy, quindi la ragazza sfoga per l’ennesima volta la sua perfidia e ingratitudine, vomitando addosso alla bionda boccoluta un mare di schifezze.
    “Non mi vuoi bene… anche alla casa di Pony. Eri sempre la preferita… sei un’egoista…”
    Candy allora decide di tentare il tutto per tutto, anche perché la produzione fazzoletti di carta usa e getta è ancora in fase di sperimentazione, e quelli di stoffa così ben ricamati si vanno esaurendo. La lavanderia del college non può certo passare tutto il tempo a lavare i suoi fazzoletti, poi, dato che piove spesso, impiegano giorni ad asciugarsi.
    Si ricorda di aver conservato in una busta la magica polverina che le aveva regalato la cartomante: con questa, tutti i ragazzi crolleranno ai tuoi piedi…
    Offre, o meglio impone una tazza di tè (dove ha sciolto la magica polvere) all’ignaro Archie, e con piglio severo gli intima di mettersi subito con Annie! Era stata chiara?! Il povero ragazzo accenna di sì col capo, quindi Candy prende l’amica in disparte e la implora di tornare alla sua vecchia acconciatura, per il bene di tutti. Amen.

    A scuola poi, c’è anche Terence, bello e dannato, e lui e Candy s’innamorano. Si capisce subito la grande sensibilità, squisita gentilezza e nobiltà d’animo di questo ragazzo, quando per far superare a Candy il trauma della morte di Anthony le fa rivivere la scena della tragedia, ma mille volte peggio, portandola quasi a morire in una folle cavalcata selvaggia.
    Ragazzo d’oro e oltremodo sensibile, forse più di Antony. Che vuoi più dalla vita, cara?

    Tutto sembra andare per il meglio: tutti odiano Candy, tutti odiano Terence, ma lui è ricco e si può permettere di fare ciò che vuole e cioè: fumare come un turco, ubriacarsi, fare a pugni coi suoi coetanei, affibbiare nomignoli offensivi alle ragazzine.

    Peccato che Iriza (gelosissima di Candy perché perfino una coi codini ipertrofici riesce a fregarle tutti i ragazzi che piacciono a lei) utilizzando le sue doti sataniche, riesca a farla espellere.

    Candy decide di tornare in America dove inizia a studiare come infermiera. A quel punto pure Terence se ne va in giro per il mondo a cercare fortuna come attore di teatro.

    I due restano separati per lunghe e interminabili puntate in cui Candy:
    piange… piange… piange…. E non finisce mai!

    Tornando ad Albert, si tratta di un personaggio che ritorna ciclicamente. Costui è sempre circondato da animali, diventa molto amico di Candy e la consola ogni volta che a lei succedono rogne, cioè sempre. Vi ricordate che Candy aveva per un momento scambiato Terence per Anthony? Bene. Albert è il sosia di Anthony, solo che ha i capelli di Terence, ma questo Candy pare non notarlo. Mah!

    Nel frattempo, Terence conosce Susanna, la Madre di Tutti i Sensi di Colpa: la ragazza per salvarlo da morte certa (ricordiamo che Terence ha avuto a che fare a lungo con Candy e il marchio di Sfortuna Perenne si è imposto su di lui) si è fatta amputare una gamba. Susanna capisce che Terence è innamorato di Candy, la prende bene e decide di uccidersi. Candy fa marcia indietro e consapevole che la storia con Terence non nascerebbe sotto i migliori auspici e lo lascia.
    I due si separano per sempre dopo una scena che ha devastato i cuori di tutte le giovani fanciulle degli anni ’80/’90. Lei scappa piangendo in una folle corsa giù per le scale, rischiando di rompersi l’osso del collo.

    Candy: “Ti auguro tanta felicità.”
    Lui la rincorre, l’abbraccia da dietro, mentre dagli occhi escono copiose lacrime a mò di ruscello che finiscono sul collo della ragazza (cervicale a vita assicurata per la biondina dai codini perenni).
    “Volevo salutarti.”
    “Ah.”
    Candy tentenna un po’, sentendo la potenza del saluto. Trenta minuti di fermo immagine, in sottofondo la voce rotta dal pianto di Candy. Terence continua a convincerla, silenziosamente, che vale la pena restare.
    Nulla.
    I due si separano.

    Neal, lo psicopatico che le ha rovinato la vita fin dalla pubertà, s’innamora di lei.
    Candy, ovviamente gli risponde: “Ma chi vuoi che ti si fili?”
    Neal lo prende per un sì e inizia a organizzare il matrimonio, con la benedizione del caro zio William che ancora non s’è visto. A Candy non rimane che fuggire. Iriza, per ripicca, la fa cacciare da tutti gli ospedali del mondo, grazie all’influenza di suo padre, il più grande mafioso che l’America conosca.

    Nel frattempo, Stear è in guerra e vola sul suo aeroplano pensando “Spero che la fortuna non mi abbandoni.”
    Visioni premorte di amici che gli gridano: “Non farti uccidere, Stear, non rendere infelice la tua Patty!”
    Nel frattempo, su una panchina Patty sta ascoltando l'”allegra” melodia di un carillon costruito proprio da Stear, quando Candy, nella sua estrema saggezza le dice: “Non ascoltarla troppo a lungo o rischierai di diventare troppo felice”. In quel mentre, Stear viene crivellato dai proiettili e il carillon si rompe all’unisono.

    Ma come finisce la storia del matrimonio di Neal e Candy?
    Candy va dallo zio William per dirgliene quattro e scopre che si tratta… di Albert, che quindi è nobile, ricco e voleva solo fare il giro del mondo per molti lustri.
    Comunque, alla fine, zio William/Albert, nella sua immensa bontà, annulla il matrimonio.

    Il finale vede tutti i protagonisti, eccezione fatta per Terence, ritrovatisi alla Casa di Pony, dove Miss Pony vive ancora alla veneranda età di centomila anni.
    A Candy giunge notizia che finalmente Terence e Susanna si sono lasciati e tutti noi abbiamo voluto credere un giorno i due si ritroveranno, grazie al doppiaggio farlocco italiano.

    L’ultima rivelazione è che il Principe della Collina era in realtà… Albert, ancora lui!


    FINE
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